Il “Giorno della Memoria” nelle Quinte LSU
Il 28 gennaio, in occasione delle attività didattiche legate al “Giorno della Memoria”, le classi quinte del Liceo delle Scienze Umane hanno organizzato un incontro con la prof.ssa Dora Raho per interrogarsi sul senso di questa giornata.
Oggi che la Shoah si allontana da noi mentre i suoi testimoni diretti scompaiono, si corre il rischio che il 27 gennaio si svuoti di significato, per questo, compito della scuola è quello di far riflettere le nuove generazioni su come sia stato possibile che, nel cuore della civile Europa, milioni di uomini, donne e bambini siano stati sterminati, su quali furono le ragioni che spinsero a pianificare uno dei più grandi genocidi della storia dell’umanità.
E’ necessario educare alla memoria: attraverso una riflessione su come essa possa costituire un sistema di valori e non tanto e non solo una raccolta di ricordi; attraverso attività come questa in cui i ragazzi e le ragazza sono stati guidati a mettere in atto un processo di consapevolezza etica e politica per riuscire a non anestetizzarsi davanti alle immagini ripetute che ricordano la tragedia dei campi di sterminio.
Dopo l’analisi di un’ampia bibliografia che comprendeva saggi, romanzi, biografie, gli studenti e le studentesse hanno arricchito le loro conoscenze storiche, hanno trovato risposte a numerosi e interessanti interrogativi, vivendo un’esperienza corale emozionante non priva di rigore storico e fuor di retorica.
Scambi culturali Galilei-Argentina
Si è concluso oggi il periodo di permanenza presso il Liceo Classico Galilei di Nardò di Rosario, ragazza argentina che ha scelto la nostra scuola per perfezionare la sua padronanza della lingua italiana. Lo scambio culturale, il confronto tra coetanei e con sistemi scolastici diversi è sempre occasione di reciproco arricchimento ed il Liceo Galilei di Nardò ne ha fatto un punto di forza della sua offerta formativa, sia accogliendo studenti stranieri sia favorendo esperienze di studio all'estero per i propri alunni. Un sentito ringraziamento alla Dirigente Scolastica prof.ssa Emilia Fracella, ai docenti del consiglio di classe e a tutti gli alunni della classe 3ª sez. A del Liceo Classico per aver accolto con entusiasmo la studentessa argentina e aver creato condizioni ottimali perché il soggiorno della ragazza si svolgesse nel modo più sereno e proficuo possibile.
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