NELLA PATRIA DI OVIDIO

NELLA PATRIA DI OVIDIO
Una cerimonia per liceali Classicissimi

La cerimonia in questione è la Premiazione dei Campionati nazionali di Lingue e Civiltà Classiche a cui hanno presenziato Costanza Grasso, classe IVA del Liceo Classico “Galilei” di Nardò, finalista nazionale per la sezione Lingua greca e la docente referente, prof.ssa Alberta Barone.
A Sulmona, a ridosso del Parco nazionale della Majella, nella mattinata del 10 maggio, tutto è perfetto. Il gruppo lascia l’ameno ambiente ed i giardini del Santacroce Meeting Hotel alla volta del centro storico. Tra palazzi signorili, chiese, colorati confetti si ammira la città che diede i natali al poeta delle Metamorfosi. Insigni studiosi come il prof. Tosi, Università di Bologna, prof. Manzoni, Università Cattolica, si intrattengono con studenti e studentesse, ragionando sugli elaborati della prova finale e facendo foto ricordo. L’atmosfera è quella di un Convivio di giovani ed adulti animati da un sincero interesse per  lo studio e per la conoscenza. Al coordinamento la dott.ssa Carla Guetti, della Direzione generale del MINISTERO DELL’ISTRUZIONE  E DEL MERITO, che promuove ed organizza la competizione, inserita nel Programma annuale Valorizzazione Eccellenze dello stesso MIM.
A conclusione della cerimonia, tra saluti e congratulazioni, si fa rientro nelle proprie sedi con senso di gratitudine per l’arricchimento culturale ed umano che incontri di tal genere producono e con la consapevolezza che per valorizzare gli studenti e le studentesse, nello specifico eccellenti, è indispensabile l’impegno di dirigenti e di docenti capaci di appassionarli e coinvolgerli in percorsi di studio di elevata qualità ed di offrire loro occasioni per approfondire la preparazione individuale e il confronto con altre realtà scolastiche.
Alla XII Edizione hanno partecipato 232  licei nazionali, alla luce di ciò il risultato raggiunto è motivo di orgoglio per il Liceo Classico Galilei di Nardò,  per la Dirigente, Emilia Fracella, per la docente di greco, prof.ssa Alberta Barone, per l’alunna Costanza Grasso e per la sua famiglia.